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Alla luce dei recenti ed importanti sviluppi giurisprudenziali ALI ha deciso di riaprire le adesioni all’azione risarcitoria dei danni causati dal cartello dei camion, per permettere a tutti i danneggiati di agire in giudizio per ottenere il risarcimento dei danni causati dal cartello senza anticipare le spese legali.Dopo le numerose sentenze stranieri a favore delle vittime del cartello si registrano anche pronunce che interessano direttamente le azioni in Italia:Il 28 ottobre 2021 l’Avvocato Generale Rantos nel rinvio pregiudiziale C-267/20 Volvo & Daf c. RM alla Corte di Giustizia ha concluso sostenendo che il termine di prescrizione è iniziato a decorrere dal 4 aprile 2017, in Italia quindi è ancora possibile chiedere il risarcimento del danno.Il 29 giugno 2021 il Tribunale di Napoli si è pronunciato sul risarcimento dei danni derivanti dal cartello dei camion, riconoscendo all’impresa attrice un risarcimento, liquidato in via equitativa, nel 15% del prezzo corrisposto per l’acquisto dell’autocarro.Possono partecipare all’azione risarcitoria tutti i soggetti che hanno acquistato camion di medie (da 6 a 16 tonnellate) e grandi dimensioni (oltre 16 tonnellate) delle marche DAF, Daimler/Mercedes-Benz, Iveco, MAN/Volkswagen, Volvo/Renault immatricolati dal 1997 al 2011.ALI sta assistendo oltre 3.000 imprese italiane per permetterle di ottenere il risarcimento dei danni sofferti a causa dal cartello con azioni incardinate sia innanzi ai tribunali italiani che in quelli olandesi. Le azioni di ALI sono patrocinate dello studio Legale Scoccini & Associati, primo studio in Italia per numero di soggetti assistiti in cause antitrust e e supportate dalla consulenza di LEAR, uno dei migliori studi di economisti in Italia, specializzati nel calcolo del danno da violazione del diritto della concorrenza.Alle imprese che aderiscono all’azione risarcitoria gruppo è richiesto il pagamento di un contributo economico per le spese istruttorie dell’azione processuale, variabile a seconda del numero di camion per il quale si richiede il risarcimento. Il contributo ha ad oggetto i costi della verifica della documentazione e dell’esame delle singole posizioni delle imprese, attività propedeutiche all’instaurazione del giudizio. Il contributo verrà integralmente rimborsato nel caso in cui non fosse possibile instaurare l’azione.Per maggiori informazioni, per chiarimenti o qualsiasi motivo che voi riteniate utile Vi invitiamo a compilare il form o a contattarci via mail a info@alinvestment.it o anche telefonicamente.
+39.06.9292.8730 T.+39.06.2111.2569 F. info@alinvestment.it