Nel 2017 un gruppo di aziende italiane di autotrasporto ha avviato la prima azione giudiziale in Italia avente ad oggetto il risarcimento del danno cagionato dal Cartello europeo degli autocarri. L’azione è interamente organizzata, gestita e finanziata da ALI, prima società italiana di gestione e finanziamento di conteziosi nel settore antitrust, che ha già concluso, tra gli altri, un accordo quadro con la CNA Fita per gestire l’azione collettiva promossa da quest’ultima cui hanno aderito oltre 3.000 imprese.
Con decisione del 19 luglio 2016 e del 27 settembre 2017, la Commissione europea ha accertato l’esistenza di un cartello segreto tra l’Iveco, la DAF, la Volvo\Renault la Daimler e la Scania iniziato nel 1997 e durato fino al 2011. Il Cartello aveva ad oggetto la fissazione dei prezzi di listino all’ingrosso degli autocarri al di sopra delle 6 tonnellate, il ritardo nell’introduzione delle tecnologie di riduzione delle emissioni ambientali (Euro 3 e Euro 4) e il trasferimento sugli acquirenti dei relativi costi di ricerca e sviluppo.
In considerazione della durata del Cartello e dell’alto valore del bene oggetto di accordi sono state comminate sanzioni record per un totale di 3,8 miliardi di euro.
A seguito dell’accertamento del Cartello, per tutti i danneggiati, è possibile proporre un’azione giudiziale tesa alla determinazione dei danni subiti e all’ottenimento del risarcimento. Nel periodo del cartello, infatti, i prezzi di listino degli autocarri hanno subito un aumento anomalo e il ritardo nell’introduzione dei veicoli con le tecnologie di riduzione delle emissioni più aggiornate ha fatto sì che gli autotrasportatori acquistassero veicoli più obsoleti con conseguenze economiche sensibilmente pregiudizievoli.
Per ottenere il risarcimento dei danni causati da un cartello è necessario iniziare un’azione giudiziale, in quanto le imprese responsabili del cartello sono di norma restie a pagare volontariamente i danni causati. Le cause risarcitorie sono caratterizzate da un alto tasso di complessità tecnica e giuridica la cui gestione necessita di ingenti anticipi per costi professionali (consulenti di parte e d’ufficio).
ALI ha deciso di organizzare e gestire un’azione legale avvalendosi di professionisti di provata esperienza per permettere a tutti i danneggiati di agire in giudizio per ottenere il risarcimento dei danni causati dal cartello senza anticipare gli alti costi del giudizio.
L’azione è aperta a tutti coloro che abbiano acquistato o preso in leasing, un autocarro (oltre le 6 tonnellate di massa massima) nel periodo di vigenza del Cartello, ovvero dal gennaio 1997 al gennaio 2011.
L’azione di ALI permette a chi vi aderisce:
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